Le credenze limitanti:
cosa sono e come si cambiano

credenze limitanti

Ti è mai capitato di essere influenzato dalle tue credenze limitanti?

Sicuramente si, succede a tutti noi.

Le nostre azioni sono sempre guidate dalle nostre credenze. Anche se non ce ne rendiamo conto, hanno un potere altissimo nei nostri risultati della vita.

Cosa sono le credenze

È più facile disintegrare un atomo che un pregiudizio (A. Einstein).

In primo luogo, per riconoscere le credenze limitanti è importante prima capire cos’è una credenza e come si forma.

Una credenza potrebbe essere definita come una opinione considerata la verità. Lo stato iniziale dell’interpretazione soggettiva viene rafforzata fino a diventare un fatto certo.

Ti faccio degli esempi:
• Gli uomini lavorano meglio delle donne
• Non ci riesco perché non sono capace
• Per avere successo bisogna essere fortunati
• Non cambio lavoro perché un altro non lo trovo
• È meglio non rischiare. Le conseguenze potrebbero essere negative

Potrei continuare all’infinito… Hai capito cos’è una credenza?

Le credenze sono concetti che si radicano dall’età infantile e nel corso delle esperienze della propria vita. Possono essere positive o credenze limitanti!

Attuano a livello incosciente e influenzano le nostre azioni. Diciamo che formano la nostra programmazione mentale.

credenze limitanti

Hai presente quando rinunci a fare qualcosa solo perché che non ce la farai? 

Ecco, questa è una delle credenze più limitanti per la tua crescita. 

Riduce la propria autostima e sicurezza. Crea blocchi interiori e grandi frustrazioni.

Come si creano le credenze limitanti

Sono diversi i fattori che costituiscono le nostre credenze limitanti e quelle positive. Le influenze più rilevanti sono la cultura, la famiglia e la società in cui si vive.

Ogni cultura ha dei valori che possono essere uguali o diversi a quelli di altre nazioni. Infatti, una cultura può attribuire più o meno importanza a un valore rispetto a un’altra.


Ti faccio degli esempi.

Cultura

In Italia attribuiamo un valore altissimo al cibo mentre a Cuba si attribuisce un valore altissimo al ballo.

A livello di credenze generalizzata, infatti, associamo la pasta o la pizza al paese italiano, e il ballo della salsa a Cuba, creando stereotipi.

Una delle credenze potrebbe essere quella che un italiano non potrà mai ballare come un cubano.

Famiglia

La famiglia assorbe le credenze e i valori della cultura e li trasmette secondo l’educazione che ritiene più corretta.

I primi anni vissuti in famiglia sono decisivi per l’imprinting di una persona. Tutto quello che vediamo, ascoltiamo e percepiamo nei primi sette anni di vita,  forma infatti gli aspetti del nostro carattere. Si ancorano nel cervello e si manifestano anche negli anni successivi. Le nostre azioni seguono i nostri paradigmi mentali come se fossero un copione da seguire.

La famiglia potrebbe essere il luogo in cui si formano le maggiori credenze limitanti. Ad esempio, nelle famiglie in cui solo la mamma si occupa delle faccende di casa si potrebbe credere che la donna è più portata per i ruoli casalinghi invece che per quelli professionali. Ancora peggio è credere che le donne non potranno mai ottenere successo come gli uomini.

A causa di queste credenze generalizzate e radicate, ancora oggi molte donne stanno lottando per i loro diritti di uguaglianza, anche nei paesi occidentali.

Società

social media le credenze limitanti

Un fattore molto rilevante per la creazione delle credenze è anche la società. Le relazioni umane, i mezzi di comunicazioni di massa e i social media creano dei consensi collettivi. 

Sono generatori di credenze che influenzano tutta la popolazione. Formano stereotipi e pregiudizi su larga scala.

Conclusioni

Come possiamo osservare, tutti noi abbiamo delle credenze limitanti o semplicemente delle credenze. Anche quando ne smentiamo una, entriamo automaticamente in un’altra credenza.

È impossibile vivere senza.

La razza, il sesso, la nazionalità, le condizioni sociali ed economiche, il tipo di educazione e tutte le esperienze di vita formano le nostre credenze.

Opinioni, credenze e convinzioni

In uno dei suoi libri, Anthony Robbins (considerato uno dei più grandi Coach a livello mondiale), ha classificato questo argomento in tre categorie suddividendo opinioni, credenze e convinzioni.

Un’opinione è temporanea perché può cambiare facilmente. Una credenza si forma quando abbiamo più punti di riferimento e proviamo anche delle emozioni su un fatto per noi certo. Quando una credenza si rafforza con l’intensità emozionale diventa una convinzione.

Quando una persona si oppone alla convinzione di qualcuno potrebbe anche arrabbiarsi e non accettare altri punti di vista. Spesso, le persone basano tutta la loro vita su alcune convinzioni. Cambiarle significherebbe modificare la propria identità.

Le convinzioni si basano sulle associazioni emozionali che si sono create durante tutte le nostre esperienze di vita dirette e indirette.

Le credenze ci portano spesso a generalizzare. Non è forse vero che abbiamo pregiudizi verso un intero collettivo culturale? Spesso si segue la massa non prendendo in considerazione la vera realtà dei fatti.

Il punto è che molte credenze limitano i nostri pensieri e le nostre azioni.

I fattori che A.Robbins sottolinea sono:

  1. La maggior parte di noi non decide consciamente in quello in cui crederà.
  2. Spesso le nostre credenze si basano su errate interpretazioni di esperienze passate.
  3. Una volta che abbiamo adottato una credenza, dimentichiamo che si tratta solo di un’interpretazione.

Cominciamo a trattare le nostre credenze come se fossero verità.

Le credenze sono una percezione che noi abbiamo della realtà. Questo è il motivo principale per cui sorgono fraintendimenti e conflitti nelle relazioni umane. Non è vero?

Le credenze dominano la nostra vita. Possono avere addirittura effetti sui farmaci che prendiamo. Hanno effetto sull’intero sistema immunologico.

Le credenze sulle nostre capacità

La felicità e il successo nella vita delle persone dipende dal tipo di credenze con cui agiscono.

Possiamo pensare che diventiamo felici solo se raggiungiamo uno scopo lavorativo o se incontriamo la nostra anima gemella. Oppure, possiamo pensare di non essere all’altezza di raggiungere un certo successo perché non ne abbiamo le capacità.

credenze limitanti

Credere nelle proprie abilità è il primo passo per sentirsi sicuri di compiere delle azioni verso il nostro successo.

Le credenze limitanti sono il vero ostacolo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi. Facciamo ora un piccolo esercizio. Prova a rispondere a queste domande.

Qual’è il tuo obiettivo?
Cosa ti manca per raggiungerlo?
Cosa puoi fare per raggiungerlo?

Il potere delle domande

Ti faccio una confessione. Quando ho scoperto la possibilità di poter rompere le mie convinzioni con delle domande è cambiata la mia vita.

Ogni volta che voglio osservare i miei risultati mi chiedo:  “Quali sono le mie credenze limitanti?” E’ utilissimo fare questo esercizio scritto. Spesso, non prendiamo in considerazione altre possibilità perché non ci rendiamo conto che esistono o che possano crearsi.

idea credenze limitanti

Le credenze limitanti possono nascere anche dalle esperienze negative vissute da persone che conosciamo.

Il nostro cervello elabora sempre la memoria dei ricordi di quello che viviamo e di quello che ci raccontano. Inoltre, i ricordi con un carico emozionale alto possono influenzare le nostre scelte, inconsciamente.

Se un nostro amico ci racconta un’esperienza negativa di un suo viaggio in Kenya, per esempio, associamo quel luogo turistico a un significato negativo.

La tendenza sarà quella non essere stimolati a prenotare lo stesso viaggio. Ma la domanda è:

come possiamo generalizzare un racconto su un intero luogo geografico?

Se il mio amico ha vissuto un’esperienza negativa, significa che la vivrò anche io?

Certamente no (tra l’altro il Kenya è un posto bellissimo).

Quando le persone mi confidano che non sono capaci a fare qualcosa mi piace chiedergli:

  1. Perché credi che non sei capace?
  2. In base a cosa hai questa convinzione?
  3. Cosa dovresti fare per sentirti capace?

Questi tipi di domande smontano in modo immediato le credenze che una persona ha su di se e la stimolano a compiere azioni diverse.

Quando abbiamo un blocco interiore viviamo in una mappa che abbiamo creato inconsciamente.

Leggiamo questo esempio...

Mi sento stanca perché lavoro troppo. Ho sempre fatto molto sport e in questo periodo ho poco tempo libero. Vorrei sentirmi più leggera e sfruttare anche le uscite con i miei amici, anche se sono sempre molto occupati. Vorrei avere una vita normale come il resto del mondo.

Molte di noi potrebbero identificarsi con alcune frasi di questo racconto, vero? In realtà, questi commenti sono percepiti da alcune sensazioni e credenze generalizzate, distorte ed eliminate della persona che le sta raccontando. Cosa significa tutto questo?

Nella Programmazione Neurolinguistica vengono analizzati questi concetti comunicativi che ora vediamo insieme.

Riscrivo il testo mettendo tra parentesi quello che vorrei farti capire.

Mi sento stanca (stanca quanto? Cosa significa stanca per te?) perché lavoro troppo (in comparazione con cosa? ). Ho sempre fatto molto sport (quante volte a settimana facevi sport?) e in questo periodo ho poco tempo libero (poco, quanto? che significa?). Vorrei sentirmi più leggera (che significa leggera? In comparazione con cosa?) e sfruttare anche le uscite con i miei amici (con chi esattamente?), anche se sono sempre tutti molto occupati (tutti, tutti, tutti? Sono sempre, sempre, sempre occupati?). Vorrei avere una vita normale come il resto del mondo (Chi è il resto del mondo? una vita normale in comparazione con chi o con cosa? Cos’è una vita normale?).

Queste domande non ti fanno riflettere su come percepiamo e interpretiamo la nostra realtà? Non essere chiari nella nostra comunicazione peggiora la nostra confusione e aumenta le credenze limitanti.

Rompiamo le credenze limitanti

Ogni volta che abbiamo una credenza o una percezione della nostra realtà, proviamo a farci le domande giuste e a descrivere dettagliatamente le nostre sensazioni. In questo modo possiamo riconoscere la nostra percezione e interpretazione sulla realtà. Questo esercizio potrebbe essere utile per rompere i nostri schemi mentali.

Ricorda, le credenze limitanti ostacolano la tua realizzazione personale e il raggiungimento dei tuoi desideri e obiettivi. Non avere timore di sbagliare. Concentrati su dove vuoi arrivare e non su quello di cui hai paura.

Ti piacerebbe aumentare la tua autostima? dai un’occhiata al mio corso e guarda gratis una mia video lezione

Se hai bisogno di altri consigli pratici e vuoi una consulenza gratuita di 30 minuti, non esitare a contattarmi, sarò felice di poterti aiutare.

Compila il form e ti ricontatterò al più presto. Intanto leggi qualcosa su di me. 

    Per trovare ispirazione seguimi su INSTAGRAM